sabato 2 dicembre 2017

Krav Maga in pillole parte 8



Il Krav Maga è nato in guerra. È perciò naturale che le sue tecniche siano mirate all'annientamento dell'avversario, invece che a una semplice reazione ad un attacco.
Ogni tecnica di difesa nel Krav Maga è al contempo un contrattacco volto a rendere inoffensivo l'aggressore.
I colpi si suddividono in tre categorie:

1) colpi che mettono Ko il nemico senza danneggiarlo eccessivamente.
2) colpi capaci di provocare danni permanenti.
3) colpi letali.

Questi ultimi non vengono insegnati nel Krav Maga ad uso civile. Nei primi due casi invece, sta a colui il quale si difende effettuare una rapida valutazione della minaccia e scegliere l'azione più appropriata, anche per non incorrere in inutili problemi di natura legale.
A ragione di questo, occorre che ogni praticante sia freddo e lucido mentalmente anche nelle situazioni più pericolose.