Il Kenpo Karasu (dal giapponese "pugno del corvo") o in cinese Bǎoxiǎn Quan [di cui in questa sede già si è parlato in precedenti post N.D.R.] è uno stile Nanquan originario di alcuni villaggi del sud della Cina.
Esso, di ispirazione dalle tecniche degli animali dello Shaolin Kenpo, si ispira alle movenze dei corvidi per i suoi eleganti movimenti in cerchio e semicerchio delle mani finalizzati a deviare e schivare attacchi sia per colpire l'avversario in linea retta al primo varco disponibile e sia per spingerlo a distanza dal fianco o dalla schiena dopo aver deviato un attacco.Come molti stili di Kenpo pone la sua attenzione in particolare sulle tecniche di braccia, concentrando eventualmente le tecniche di gambe unicamente in calci bassi volti a destabilizzare l'equilibrio dell'avversario.
La postura della mano è totalmente aperta, adatta per parare colpi o deviarli con movimenti circolari nel momento in cui essi sopraggiungono.
Gli attacchi sono portati in linea retta sempre a mano aperta e, ispirandosi all'assalto di un corvo, indirizzati unicamente al volto dell'avversario con l'intento di colpire di taglio con mano verticale, di taglio con mano orizzontale, di palmo dal basso verso l'alto (sotto al mento) o in linea retta al setto nasale, o puntando con le dita agli occhi.
Risulta evidente la pericolosità di tali metodologie d'attacco le quali possono portare a danni permanenti come la perdita totale della vista o letali come la rottura del collo.
Il Bǎoxiǎn Quan infatti ebbe origine in Cina durante il cosiddetto "Periodo dei Regni Combattenti", quando il Paese era frazionato in diverse comunità in guerra tra loro.
Molte discipline nacquero durante quell'epoca di tumulti, finalizzate propriamente alla guerra, abbattere o invalidare un nemico in caso di combattimento disarmato o all'autodifesa dei semplici civili loro malgrado coinvolti nelle rappresaglie.
Tra queste venne codificato il Bǎoxiǎn Quan, chiamato oggi in lingua giapponese Kenpo Karasu o Kempo Karasu a seconda della traslitterazione.
In Occidente viene insegnato in pochi dojo unitamente al Nanquan.
Nota personale: appresi il Kenpo da ragazzo e quando nel 2018 conseguì il diploma di istruttore di difesa personale scelsi di adattare all'autodifesa una tecnica ad artiglio propria del Kenpo Karasu chiamandola con il nome della disciplina stessa.