giovedì 10 novembre 2022

Combat 56: difesa personale militare dalla Polonia

Sviluppato dal maggiore polacco Arkadiusz Kups,  il Combat 56 System era un insieme di tecniche destinate ad eliminare l'avversario, ma in questa forma non era molto universale e non assorbito in altre strutture. 






Era percepito come una raccolta delle tecniche più brutali e assassine utili solo nelle ostilità. Lo sviluppo del sistema si è concentrato sullo sviluppo di tecniche di autodifesa sicure e semplici utilizzate in diversi modelli di movimento in varie situazioni di minaccia.

Presupposti e obiettivi

L'obiettivo prioritario del Sistema è la semplicità e l'efficienza

È innovativo per il suo approccio razionale alla psicologia di sopravvivenza  e per il piccolo numero di schemi di movimento che consentono un rapido processo di apprendimento.








Semplici prese operanti su bulbi oculari, arterie carotidi, trachea o genitali permettono a tutti di uscire da una situazione minacciosa.


In'aggiunta prese a leva articolare consentono un'immobilizzazione semplice ed efficace.

La perfezione del sistema si basa sull'abituale padronanza di 2-3 tecniche, che garantisce efficacia nelle varie varianti dell'attacco dell'avversarioIl sistema non si basa su lanci, atteggiamenti complicati o evoluzioni spettacolari.

Le prime pubblicazioni sul Sistema sono apparse sulla stampa professionale all'inizio degli anni '90 e i primi corsi di formazione aperti sono stati effettuati nel 1997.



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