martedì 2 gennaio 2018

Krav Maga in pillole parte 9: come fermare un aggressione con un unico colpo

Serrare bene le dita, polso teso  ( non curvato ), diretto verso l'obiettivo: il naso.
Il naso è, nel Krav Maga, una delle zone vulnerabili più importanti.
Generalmente viene insegnato come portare i colpi a questa zona con il palmo della mano. Se sferrato frontalmente si provoca la rottura del setto nasale. Se invece il medesimo attacco viene portato dal basso verso l'alto, può risultare mortale.
Esiste tuttavia un altro modo di arrivare alla rottura del naso, circostanza che ci permette di interrompere immediatamente l'aggressione e uscire incolumi da una situazione di pericolo dandoci il tempo di fuggire e non incorrere in un processo per omicidio il mattino dopo. Questa variante è appunto il pugno. Un diretto ben piazzato come sopra descritto ( preferibilmente lateralmente ), istantaneo, esplosivo e fulmineo e sferrato nell'attimo stesso del contrasto all'aggressione o che si è bloccato un colpo, provoca appunto la rottura del setto nasale dell'aggressore, sanguinamento e possibile shock.
Qualsiasi azione egli stava effettuando contro di noi cessa istantaneamente e lo avremo messo fuori gioco con un unico colpo.