venerdì 29 giugno 2018

Kenpo Kai: affascinante storia di uno stile risorto



Un monaco Shaolin di cognome Jiang insegna alla sua famiglia il sistema di lotta dello shaolinquan per potersi difendere dagli attacchi e dai ladri (siccome la sua famiglia è stata oggetto di ripetute aggressioni). Questo sistema di lotta è stato trasmesso da generazione a generazione nella stessa famiglia, prendendo la denominazione di jiang quan (box della famiglia Jiang).

Durante il Tokugawa, un giovane avventuriero giapponese iniziato nell'Arte del kashima shinto ryū di nome Tawada Ishizaka viaggia in Cina e durante le sue peripezie in questo paese, passa diversi anni al servizio della famiglia Jiang. Quando si sposa con una delle figlie del Maestro, è accettato come allievo ed iniziato nella sua arte marziale.

Ritornato in Giappone con i suoi figli Tawada decide per sopravvivere di creare una compagnia teatrale, allestendo spettacoli basati sulla sua maestria del jiang chuan, in giapponese Shouken. Tawada, in un'età già avanzata, cede a suo figlio la parte più spettacolare delle sue rappresentazioni. Con il tempo codifica ed evolve la pratica della sua arte Marziale, includendo alcuni elementi del kashima shinto ryū che praticava in gioventù; conferendo allo stile una personalità propria. Lui lo trasmise ai suoi discendenti e da questa pratica nascerà lo ishizaka ha kenpō.

Gli ultimi Maestri del ishizaka ha kenpō sono stati Koiso Ishisaka (1915-1966), suo fratello Kasuo (1921-1998) e il figlio di Koisio, Sotoki Ishisaka (1943-1987).

Kazuo Ishisaka, all'inizio degli anni sessanta, si mette in contatto in Cina con un discendente della famiglia Jiang, il maestro Rou Jiang (1889-1978), diventa suo allievo e si allena diversi anni sotto la sua direzione, recuperando le tecniche ormai perdute del Shouken.

Alla fine degli anni sessanta Kasuo Isahizaka finisce di codificare il Kenpo-Kai attraverso uno studio intenso del metodo di lotta che ha dato vita all'Arte della sua famiglia, con l'intenzione di recuperare ed integrare le tecniche perdute del Shouken, con il ishizaka ha kenpō ed il kashima shinto ryū. Il Grande Maestro Chiaki Ohashi gli fu di grande aiuto per raggiungere questo obbiettivo.

È in questo momento che nasce il Kenpo-Kai, così come oggi lo conosciamo.

Il Kenpo-Kai, ha i suoi principi filosofici nello spirito samuraï del bushidō.

Nell'anno 1969 si comincia ad insegnare ufficialmente il Kenpo-Kai a tutte le persone che desiderano apprenderlo, sia orientali che occidentali, anche se in passato lo ishizaka ha kenpō veniva solo appreso dai membri della famiglia ed una stretta cerchia di persone. Nell'anno 1987, il Maestro Sotoki Ishisaka muore in un incedente stradale in Brasile. Nel 1998 pure il Maestro Kazuo Ishisaka muore: si crea così una piccola incertezza sul futuro del Kenpo-Kai.

Il Grande maestro Chiaki Ohashi si prende l'incarico di dare un futuro al Kenpo-Kai, diventando il presidente mondiale nell'anno 2000. la sua più grande opera è stata la riorganizzazione e unificazione a livello mondiale di questa Arte Marziale, nella ricerca di una maggior diffusione e l'ottenimento del riconoscimento internazionale per il Kenpo-Kai.

Fonte: Wikipedia