lunedì 27 agosto 2018

Krav Maga in pillole parte 36: 10% tecniche, 90% principi




Alcuni istruttori sostengono che il Krav Maga non abbia tecniche. Quest'affermazione va analizzata.
Il Krav Maga dispone di una rosa di tecniche di combattimento derivate dalla lotta, dalla boxe, dal judo, dal jujitsu, dal Kung Fu, spogliate di Kata ed elementi coreografici ed estetici al fine di mantenere unicamente il fulcro della tecnica.
Tuttavia, poiché in strada l'esecuzione di una tecnica non sarà mai pulita e lineare come in palestra con un partner collaborativo, tali tecniche non sono che strumenti.
Mezzi per far comprendere all'allievo i principi stessi della difesa stile Krav. In strada l'unica cosa che conta in caso di aggressione è riuscire a mettere a segno il colpo, e non come lo si esegue.
Pertanto il Krav Maga, anche in virtù della sua natura di "sistema aperto", risulta altamente personalizzabile una volta che si possieda la padronanza delle basi.
Per questa ragione le tecniche differiscono un po da istruttore a istruttore, pur restando immutate nei principi di base, cambia l'esecuzione.
Per farla breve, non importa se mi è stato insegnato ad afferrare la spalla e colpire l'inguine con il ginocchio, se vengo aggredito e non mi riesce usare la tecnica afferro e colpisco come le circostanze me lo permettono.
È il Krav Maga ad adattarsi all'allievo e non viceversa.