domenica 28 luglio 2019

Krav Maga: il pugno al volto







Premesso che per poter sferrare un pugno nel modo corretto, evitando quindi di rompersi le dita o il polso e riuscendo a scaricare sul bersaglio una potenza esplosiva che non va a perdersi durante la traiettoria, è ESSENZIALE conoscere i principi della Boxe ed essere allenati in essi ( posizione, movimenti dei piedi, rotazione del bacino ecc...). Ciò vale anche e soprattutto per il Krav Maga.







Detto questo, un diretto sferrato correttamente alla base della mascella può provocare la rottura di questa, o anche solamente stordire l'aggressore quanto basta per crearsi la via di fuga e lasciare la zona di pericolo.
Un pugno sotto al mento invece, sferrato dal basso verso l'alto ( il classico montante ) può essere ancor più pericoloso e provocare contusione della massa cerebrale, shock, perdita dei sensi o in talune circostanze essere letale.
Da evitare invece, nonostante molte scuole lo consiglino, il diretto ai denti poiché potrebbe essere dannoso per la nostra stessa mano.
Altro tipo di pugno, poco diffuso ma egualmente pericoloso, consiste nel cosiddetto "pugno a martello" sferrato al naso, frontalmente o lateralmente, anche se tale punto vulnerabile è consigliabile colpirlo con un attacco sferrato con il palmo della mano.