martedì 11 settembre 2018

DIFESA PERSONALE: posizione di guardia



La posizione di guardia nella difesa personale, quando si ha l'aggressore frontale, è un fattore fondamentale.
Essa è comune a molti sistemi, primo su tutti il Krav Maga.
Mani aperte e protese in avanti, gomiti chiusi verso il busto, una gamba leggermente più avanti. Da tale posizione potete cercare in origine di calmare il vostro nemico. Laddove questo non sia possibile, potete intercettare gli attacchi che vi arrivano e procedere con una raffica combinata di colpi ( di palmo, dita, calcio ecc ) diretti alle zone vulnerabili del suo corpo ( occhi, naso, timpani, genitali ecc ). Non dovete fermarvi finché la minaccia non sarà finita al suolo, dovrete essere una furia inarrestabile perché avete davanti qualcuno che vuole FARVI DEL MALE.
Atterrato il nemico, scansionate l'area per scorgere il sopraggiungere di eventuali complici ed essere pronti ad affrontarli, e lasciate la zona di pericolo da soli o insieme alla persona che stavate proteggendo se era con voi.
Apprendere come funziona la guardia è il primo passo, la base di qualunque sistema di difesa personale.
Elemento importante è la mobilità. Non siate ancorati al suolo con i piedi ma abbiate la flessibilità di sapervi spostare rapidamente per deviare attacchi o non finire al suolo se lui vi spinge.