venerdì 7 settembre 2018

Tecniche base di COMBAT 56: grip genitale




Ci risiamo, ancora una volta siamo qui a parlare degli attacchi ai genitali di un aggressore. D'altronde non l'ho deciso io che il 90% degli aggressori debbano essere uomini. 
Questa volta però non parlerò di un colpo diretto nell'area in questione, bensì di una tecnica di grip ( stretta ) propria del sistema COMBAT 56. 






Partiamo col dire che tale tecnica può essere eseguita da qualunque posizione, anche svantaggiosa come nel caso stessimo subendo uno strangolamento da dietro le spalle o fossimo con le spalle al suolo.
È sufficiente afferrare con la mano i testicoli del nostro aggressore, da una qualunque posizione, stritolarli nella mano per almeno 10/15 secondi con forza, che lui si piegherà dal dolore.
Mancanza del respiro, vertigini, nausea, perdita di forze sono solo alcuni degli effetti provocati da tale tecnica.
Tenendolo "per le palle" come verrebbe spontaneo dire, è possibile atterrarlo, sempre tenendo la stretta, con una proiezione. È possibile eseguire un attacco, come un colpo diretto a frantumare il naso con il palmo della mano libera, o provvedere a un disarmo.
Così come possiamo semplicemente limitarci a farlo soffrire con la sola stretta il tempo che basta a metterlo Ko.
Le possibilità che tale tecnica possiede sono innumerevoli e non provocando la morte o danni permanenti vi tutela maggiormente da un punto di vista di eventuali ritorsioni legali.
Il grip ai genitali è una tecnica base adatta a chiunque e che tutti gli onesti cittadini dovrebbero apprendere, non necessitando neppure di un allenamento particolare.
Nel caso di aggressione da più avversari, anche lasciando la stretta per concentrarci sul complice del malvivente che attacca, il nostro primo bersaglio sarà impegnato a soffrire gli effetti della morsa a cui è stato sottoposto per qualche minuto, dandoci il tempo di neutralizzare il suo complice e metterci in salvo.
Nel qual caso vi fosse una terza persona che vogliamo proteggere con noi, o siete operatori di sicurezza o forze di polizia, mantenere una simile stretta consente l'immobilizzazione prolungata del soggetto.